Microsoft ha dovuto rinviare una delle novità più attese dagli utenti del suo ecosistema: la possibilità di acquistare giochi e giocarci in streaming direttamente dall'app Xbox sui dispositivi Android. Questo ritardo, che si ripercuote sull'intero progetto, è dovuto a sospensione amministrativa temporanea imposto da un tribunale statunitense. La notizia ha suscitato grande interesse, poiché faceva parte di una strategia di Microsoft per espandere la presenza di Xbox nel mercato mobile.
La presidentessa di Xbox Sarah Bond aveva annunciato con entusiasmo alla fine di ottobre che gli utenti negli Stati Uniti avrebbero potuto usufruire di questa funzionalità a partire da novembre. Secondo Bond, questa nuova funzionalità sarebbe un progresso significativo per il settore, consentendo ai giocatori di acquistare giochi e giocarci in tempo reale dalla stessa applicazione. Microsoft aveva intenzione di implementarlo grazie a una recente sentenza del tribunale che ha costretto Google ad aprire il suo Play Store ad app di terze parti. Tutto però è stato rallentato a causa di un ricorso presentato da Google, che ha momentaneamente paralizzato la realizzazione dell'iniziativa.
Un progetto rallentato dalle controversie legali
Sospensione amministrativa temporanea è stato concesso dal giudice James Donato su richiesta di Google. Questa sentenza è conseguenza di una lunga battaglia legale tra Epic Games e Google sul presunto monopolio del Play Store. Mentre Epic Games otteneva un'importante vittoria che apriva la strada all'ingresso degli store di terze parti, Google si è affrettata a reagire e ha presentato ricorso. Secondo Google, queste misure potrebbero compromettere il sicurezza dell'utente e ha pertanto richiesto ulteriore tempo per valutare le implicazioni delle modifiche.
Da Microsoft hanno espresso la loro delusione affrontare questo nuovo ostacolo. Sarah Bond ha osservato che, sebbene la funzionalità sia ora completamente sviluppata e pronta per essere implementata, si dovrà attendere fino a quando i tribunali non emetteranno una sentenza definitiva. "Vogliamo offrire più opzioni e flessibilità ai giocatori, ma non possiamo andare avanti finché non avremo il via libera legale", ha spiegato Bond sui suoi social network.
L'impatto della decisione del tribunale
La controversia non riguarda solo Microsoft, ma evidenzia anche tensioni in ambito industria tecnologica. Google difende che il suo modello attuale garantisce il sicurezza dell’ecosistema mobile, mentre aziende come Microsoft ed Epic Games criticano la commissione del 30% che Google addebita attraverso il suo sistema di pagamento, Google Play Billing. Questo modello, secondo i suoi critici, pone inutili barriere all’innovazione e alla concorrenza nel settore.
D'altra parte, Microsoft sottolinea che questa funzionalità fa parte di un piano più ampio di ristrutturazione della propria presenza sui dispositivi mobili. In questo senso, l'azienda ha già annunciato in precedenza l'intenzione di lanciare un proprio negozio di giochi su Android. Tuttavia, anche questa iniziativa ha subito dei ritardi, il che rafforza la frustrazione degli utenti che aspettavano queste novità.
Google risponde alle accuse
Dopo Mountain View, Google si è affrettata a difendersi dalle critiche. Secondo un portavoce dell'azienda, Microsoft ha sempre avuto il strumenti necessari permettere l'acquisto di giochi dalla sua applicazione su Android senza problemi legali, cosa che già fanno altre aziende come Sony o Valve. "L'attrazione per lo streaming e gli acquisti diretti è in crescita, ma non possiamo compromettere la sicurezza del nostro Play Store per soddisfare interessi particolari", ha affermato il portavoce.
Inoltre, Google accusa aziende come Microsoft ed Epic di "ventilare reali preoccupazioni per la sicurezza»nel tentativo di eludere le politiche del Play Store. Questo conflitto ha generato un dibattito più ampio sull’equilibrio tra concorrenza e integrità del sistema operativo, una questione che potrebbe creare importanti precedenti.
Il futuro di Xbox nello spazio mobile
Nonostante gli insuccessi, Microsoft resta impegnata nei suoi piani di espansione nel settore mercato mobile. Con la recente acquisizione di Activision Blizzard, l'azienda ha ora accesso a King, lo sviluppatore dietro successi come Candy Crush, rafforzando la sua capacità di competere in questo segmento. Ciò rende chiaro che l'impegno nei confronti dei dispositivi mobili è un priorità strategica per quelli di Redmond.
Tuttavia, mentre il conflitto legale viene risolto, gli utenti Android dovranno aspettare per usufruire della tanto attesa funzionalità Xbox Store nella loro app. L’industria tecnologica monitorerà attentamente questo caso poiché potrebbe avere un impatto significativo sul modo in cui le grandi aziende operano in ecosistemi chiusi come Google Play Store.
L'esito di questa disputa è cruciale non solo per Microsoft, ma anche per altre aziende interessate a rompere con l'attuale modello di distribuzione delle applicazioni su Android. La possibilità di un mercato più aperto potrebbe cambiare radicalmente la situazione l'esperienza utente e le dinamiche della concorrenza nel settore.