L'edizione del 2025 della World Video Game Hall of Fame ha portato una notizia molto attesa dagli appassionati degli sparatutto in prima persona: Quake, l'iconico titolo sviluppato da id Software nel 1996, fa ora parte del ristretto gruppo di videogiochi che, secondo il museo The Strong di New York, hanno segnato un prima e un dopo nella storia dell'intrattenimento digitale. Accanto a Tremito, altri grandi nomi come GoldenEye 007, Defender y Tamagotchi hanno ricevuto questo riconoscimento, consolidandosi così come punti di riferimento che hanno influenzato sia la cultura popolare che l'industria stessa dei videogiochi.
Questa aggiunta è un omaggio sulla traiettoria di Quake, un titolo che ha rivoluzionato i giochi d'azione grazie al suo motore grafico 3D, al focus sul multigiocatore competitivo e la creazione di una comunità attiva intorno ai mod. Non è un caso che Quake sia stato considerato uno dei precursori degli eSport e del gaming online come lo conosciamo oggi, consentendo ai giocatori di competere tra loro attraverso server dedicati e stabilendo norme tecniche che sono stati mantenuti per decenni.
L'impronta di Quake nel settore
Quake ha debuttato quasi 30 anni fa e la sua influenza è ancora presente. Lo Strong National Museum of Play evidenzia come il motore 3D di Quake abbia rappresentato un balzo in avanti tecnologico che ha segnato l'evoluzione degli sparatutto in prima persona. L'architettura client-server era pionieristica, consentendo giochi multigiocatore fluente e gettando le basi per la proliferazione degli eSport. Puoi anche scoprire come la rimasterizzazione di Quake ha rivitalizzato il suo impatto sulla scena attuale su la rimasterizzazione di Quake.
Inoltre, Quake ha aperto le porte alla creazione e alla distribuzione di mods, dando vita a progetti importanti come Team Fortress, il cui successo avrebbe finito per cristallizzarsi in titoli indipendenti di enorme popolarità. La community di Quake non solo ha ampliato la durata e la portata dell'originale, ma ha anche contribuito a definire un aspetto fondamentale della cultura videoludica: la possibilità di personalizzare e sperimentare con i giochi che amiamo.
Scelto del 2025
La cerimonia tenutasi presso il museo stesso di Rochester, New York, è servita a ricordare l'eredità degli altri titoli premiati insieme a Tremito. Come ha sottolineato la giuria, i criteri di selezione ruotano attorno all' iconicità, eredità, portata internazionale e influenza nell'industria e nella società. Quindi, entrambi GoldenEye 007 come Defender y Tamagotchi hanno lasciato il segno: il primo per aver reso il multigiocatore su console un'esperienza di massa, Defender per aver aumentato la difficoltà e la competitività nelle sale giochi e Tamagotchi per aver portato la simulazione di un animale domestico virtuale a diverse generazioni di giocatori.
Il co-creatore di Quake, John Romero, ha partecipato personalmente alla celebrazione e ha ricordato come lo sviluppo Rappresentava un'evoluzione rispetto ad altri titoli di id Software come Doom, scommettendo su una tecnologia senza precedenti all'epoca e immaginando nuove forme di interazione online. Per approfondire la storia dei giochi pionieristici, puoi visitare la selezione di classici senza emulatori.
Un processo di selezione aperto e partecipativo
Ogni anno la World Video Game Hall of Fame seleziona 12 finalisti tra le candidature di fan ed esperti. Una giuria internazionale di giornalisti e studiosi, insieme al voto del pubblico, determina poi quali giochi entreranno a far parte della mostra permanente. In questa edizione, l'inclusione di Quake è stata riconosciuta per il suo impatto storico e tecnico, consolidando la sua eredità tra i titoli più influenti di tutti i tempi.
Questa volta, la lista dei contendenti includeva nomi noti come Age of Empires, Call of Duty 4: Modern Warfare, Angry Birds, Frogger e NBA 2K, ma solo quattro titoli sono riusciti a superare tutti i filtri e a unirsi alla collezione. Ad oggi, 49 giochi hanno ottenuto questo riconoscimento, a testimonianza della loro capacità di resistere alla prova del tempo e di continuare a influenzare le nuove generazioni di giocatori e sviluppatori.
Il codice Quake: un'eredità vivente
Uno degli aspetti più notevoli di Quake, secondo i curatori del museo, è che il suo codice è ancora attuale. È uno dei pochi videogiochi il cui motore di base Viene ancora utilizzato nei progetti modernie molti sviluppatori attuali riconoscono l'influenza diretta di Quake sia in termini tecnici che creativi. Per comprendere meglio questa influenza, rivediamo la demo di Quake con ray tracing.
Le parole di Lindsey Kurano, curatore dei giochi elettronici presso The Strong, riassume l'impatto: "Pochi giochi possono vantare che il loro DNA, il loro codice, sia ancora presente nei titoli attuali, anche diversi decenni dopo la loro uscita".
L'ingresso di Quake nella World Video Game Hall of Fame è quindi un riconoscimento non solo del suo successo iniziale, ma di un rilevanza che è ancora viva quasi trent'anni dopo. Quake può ora vantarsi di essere nella stessa stanza di altri classici indiscussi e di aver segnato il percorso del sparatutto multiplayer, la scena competitiva e la libertà creativa della comunità dei modder.